L’ ABC cognitivo è una tecnica utile per aiutare il paziente a prendere coscienza di come si sviluppano i propri episodi emozionali, a partire da un evento che accade nel qui ed ora.
L’ ABC cognitivo è una tecnica utile per aiutare il paziente a prendere coscienza di come si sviluppano i propri episodi emozionali, a partire da un evento che accade nel qui ed ora.
“Il tuo intelletto può confonderti, ma le tue emozioni non ti mentiranno mai.” Roger Ebert
Le Emozioni rappresentano lo strumento di conoscenza più affidabile che abbiamo, l’unico elemento autentico che abbiamo a disposizione per orientarci nella nostra vita e sicuramente la loro origine ha a che fare con la sopravvivenza.
Ma da dove si originano queste emozioni? Cuore o cervello?
In questi giorni di vacanze estive con la chiusura delle scuole e di conseguenza la presenza in casa dei propri pargoli H24, le scadenze lavorative da rispettare, le richieste familiari e perché no mettiamoci anche il caldo anomalo, è facile perdere le staffe per l’ennesimo capriccio o secco “No!” da parte dei nostri figli.
Proviamo a capire cosa succede e come gestire questo momento per vivere al meglio queste vacanze.
Sarà capitato almeno una volta di sentire qualche genitore ripetere queste frasi ai propri figli, magari con tono di voce stanco, preoccupato o arrabbiato, e vedere il figlio rispondere in modo un po’ contrariato.
L’uso dei dispositivi tecnologici è infatti spesso al centro di discussioni familiari, specialmente durante i periodi di vacanza…
Abbiamo già trattato, nell’articolo sugli attacchi di panico nel bambino, il tema del disturbo d’ansia da separazione, che intendiamo qua approfondire in quanto disturbo abbastanza frequente in età infantile ma anche adolescenziale.
Il DSM V definisce il disturbo d’ansia da separazione come una paura o ansia eccessiva e inappropriata per la fase di sviluppo della persona che compare nei momenti di separazione dalle figure di riferimento, come ad esempio le proprie figure genitoriali.
Il disturbo dell’ansia sociale o fobia sociale, è un disturbo psicologico caratterizzato da un’intensa e persistente paura di affrontare le situazioni sociali in cui si è esposti alla presenza e al giudizio altrui per il timore di apparire incapaci o ridicoli e di agire in modo inopportuno. Si tratta di un disturbo d’ansia causato dalla paura di essere giudicati negativamente in situazioni sociali o durante lo svolgimento di un’attività.
Il Disturbo da attacchi di panico, così come descritto dal DSM V, ha un’incidenza prevalente nella popolazione adulta, ma anche in quella adolescenziale,.seppur con tassi inferiori.
Nei bambini sotto i quattordici anni il disturbo si presenta in forma più rara. Questo però non significa che i bambini, nel corso della loro infanzia, non possano sperimentare attacchi di panico.
“All’improvviso ho cominciato ad avvertire che mi mancava l’aria, mi sentivo irreale come se non fossi parte di ciò che stava accadendo, i pensieri si accavallavano e non riuscivo a concentrarmi, tutto appariva distaccato e il battito cardiaco aumentava. Ho cominciato ad aver paura che sarei impazzito, che avrei perso totalmente il controllo di me…”
Secondo il DSM5 l’attacco di panico è caratterizzato da un brusco aumento di intensa paura o disagio che raggiunge il picco in alcuni minuti (circa 10 min.), e durante il quale si manifestano sintomi aggressivi e incontrollabili.
“È un problema che nasce da un cattivo rapporto con i genitori?” “È dovuto alla pressione sulla magrezza esercitata dai media e dal mondo della moda?” “È una scelta personale o una malattia?” “È una richiesta di aiuto o una protesta?”. Come per la maggior parte dei disturbi mentali, non è possibile individuare una causa […]
Tutti noi sappiamo che Comportamenti- Emozioni e Pensieri vanno a braccetto, e questa regola vale anche a tavola. La scienza, soprattutto negli ultimi anni, ci evidenzia sempre di più come i comportamenti appresi come quello alimentare e le emozioni associate all’assunzione di cibo, interagiscano tra di loro e si influenzino reciprocamente. Molto spesso, una cattiva […]