ADHD nell’adulto non diagnosticato: sintomi, segnali d’allarme e perché la diagnosi conta (anche dopo i 18 anni)

L’ADHD non “sparisce” con l’età: molti adulti non diagnosticati da bambini convivono con disattenzione, impulsività e disorganizzazione che impattano lavoro, studio e relazioni. Riconoscere i campanelli d’allarme, fare uno screening e arrivare a una diagnosi in età adulta consente di impostare interventi efficaci come psicoeducazione, strategie cognitive-comportamentali, accomodamenti sul lavoro e, se indicato, terapia farmacologica.

Benessere psicologico e nutrizione: gestire le emozioni a tavola

Tutti noi sappiamo che Comportamenti- Emozioni e Pensieri vanno a braccetto, e questa regola vale anche a tavola. La scienza, soprattutto negli ultimi anni, ci evidenzia sempre di più come i comportamenti appresi come quello alimentare e le emozioni associate all’assunzione di cibo, interagiscano tra di loro e si influenzino reciprocamente.  Molto spesso, una cattiva […]