Quante volte si è sentito dire “la salute si costruisce a tavola!”?
Mai proverbio è stato più vero, proprio perché da studi scientifici si è dimostrato che sulla base del cibo che si mangia dipende il benessere, sia fisico sia mentale.
È dunque importante seguire con costanza una dieta sana, equilibrata e varia, che preveda l’assunzione di tutti i cibi ma in giuste quantità, in modo tale da garantire l’apporto necessario e bilanciato di tutti i nutrienti.
Il “mangiare”, anche se considerato uno dei piaceri della vita, deve essere associato all’idea di “mangiare bene”, non solamente all’idea di sentirsi sazi e mangiare tutto ciò che si vuole, quando lo si vuole.
Preservare la propria salute e godere dei vantaggi che il cibo reca a corpo e mente a lungo termine è possibile solo grazie a una corretta alimentazione.
L’importanza di una corretta alimentazione
L’alimentazione è strettamente legata alla salute e per il benessere della persona è impensabile considerare le due cose separatamente.
Infatti, una dieta corretta e bilanciata non può che incidere positivamente sullo sviluppo e sul rendimento di ciascuno, sulla qualità della vita e sulle condizioni psico–fisiche del soggetto che decide di seguirne una.
Si è sempre conosciuta la capacità che il cibo ha nell’intervenire sia in positivo sia in negativo sul corpo, tutto sta nell’imparare e fare proprie le regole del “mangiar bene”, in modo da migliorare la qualità della propria vita e invecchiare in salute.
Seguendo una corretta alimentazione vengono fornite in giusta proporzione all’organismo tutte le sostanze nutritive di cui questo ha bisogno.
Di fondamentale importanza è quindi che l’alimentazione sia attentamente controllata sin dalla nascita, in modo da promuovere una crescita sana e uno sviluppo corretto. Questo al fine di prevenire – anche a lungo termine – sovrappeso, obesità e altre patologie.
Pertanto una sana alimentazione rappresenta lo strumento di prevenzione e trattamento per eccellenza per moltissime malattie, ma ci sono situazioni dove le problematiche psicologiche ed emotive possono portare ad una disfunzionalità sia percettiva che qualitativa/quantitativa della dieta.
Alimentazione corretta contro le malattie
Grazie a una corretta alimentazione aiutare il proprio organismo a mantenersi in forma è possibile e, inoltre, molto facile.
Con l’alimentazione, infatti, si prevengono tutte le patologie legate, appunto, all’alimentazione come
- Diabete
- Ipertensione
- Obesità o sovrappeso.
Inoltre un corretto regime alimentare è assolutamente necessario per contrastare (o per lo meno alleviare) gli effetti del processo di invecchiamento, proprio perché:
- si rafforza il sistema immunitario
- migliora l’elasticità della pelle
- si bada a prevenire malattie, disturbi e problematiche che tendono a comparire con l’età.
Insomma, un’alimentazione corretta è sinonimo di protezione e mantenimento della salute.
Alimentazione e benessere generale
Il cibo, quando assunto seguendo una corretta alimentazione, non è soltanto il nutrimento per i bisogni corporei di tutti, ma anche per le esigenze psicologiche, in quanto legato saldamente ai sentimenti, alle emozioni, al modo di comportarsi.
L’alimentazione deve quindi essere vissuta con serenità, provando piacere e gusto per ogni cibo che si mangia, senza che una dieta, se sana, venga vista come un modo per porre restrizioni nelle abitudini alimentari di qualcuno.
Inteso il corpo come una macchina, l’organismo funziona perfettamente la mente è altrettanto lucida e in salute solo quando si segue una corretta alimentazione.
Viceversa, con un’alimentazione scorretta la mente è inquieta, non si ha armonia fra tutte le componenti del corpo e si corre il rischio di contrarre malattie e/o manifestare situazioni problematiche per il benessere generale della persona.
I Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA)
I disturbi dell’alimentazione sono patologie caratterizzate da una alterazione delle abitudini alimentari e da un’eccessiva preoccupazione per il peso e per le forme del corpo. Insorgono prevalentemente durante l’adolescenza e colpiscono soprattutto il sesso femminile. I comportamenti tipici di un disturbo dell’alimentazione sono: la diminuzione dell’introito di cibo, il digiuno, le crisi bulimiche (ingerire una notevole quantità di cibo in un breve lasso di tempo), il vomito per controllare il peso, l’uso di anoressizzanti, lassativi o diuretici allo scopo di controllare il peso, un’intensa attività fisica. Alcune persone possono ricorrere ad uno o più di questi comportamenti, ma ciò non vuol dire necessariamente che esse soffrano di un disturbo dell’alimentazione. Ci sono infatti dei criteri diagnostici ben precisi che chiariscono cosa debba intendersi come patologico e cosa invece non lo è.
I principali disturbi dell’alimentazione sono l’anoressia nervosa, la bulimia nervosa e il disturbo da alimentazione incontrollata (o binge eating disorder, BED); i manuali diagnostici, inoltre, descrivono anche altri disturbi correlati, come i disturbi della nutrizione (feeding disorders) e i disturbi alimentari sottosoglia, categoria utilizzata per descrivere quei pazienti che pur avendo un disturbo alimentare clinicamente significativo, non soddisfano i criteri per una diagnosi piena.
Soffrire di un disturbo dell’alimentazione sconvolge la vita di una persona e ne limita le sue capacità relazionali, lavorative e sociali. Per la persona che soffre di un disturbo dell’alimentazione tutto ruota attorno al cibo e alla paura di ingrassare. Cose che prima sembravano banali ora diventano difficili e motivo di ansia, come andare in pizzeria o al ristorante con gli amici, partecipare ad un compleanno o ad un matrimonio.
Spesso i pensieri sul cibo assillano la persona anche quando non è a tavola, ad esempio a scuola o sul lavoro; terminare un compito può diventare molto difficile perché nella testa sembra che ci sia posto solo per i pensieri su cosa si “deve” mangiare, sulla paura di ingrassare o di avere una crisi bulimica.
In questi casi, la figura del nutrizionista ha il compito di lavorare in equipe assieme alle figure specialistiche coinvolte nel percorso terapeutico cucito addosso al paziente.
La proposta di Itinera
Per tutti questi motivi Itinera propone, nelle sedi di Massa ne Viareggio, un servizio dedicato alla nutrizione che include le seguenti prestazioni:
- Valutazione della composizione corporea mediante analisi bioimpedenziometrica. Il peso da solo ci dà una informazione parziale. Mediante una accurata analisi impedenziometrica si calcola la stima della massa grassa. della massa muscolare, della massa ossea e dell’acqua intra ed extracellulare, del grasso viscerale e inoltre del metabolismo basale
- Diete personalizzate per sovrappeso e obesità.
- Piani alimentari personalizzati, con ricette e consigli pratici per migliorare le abitudini alimentari.
- Diete per Disturbi del Comportamento Alimentare (anoressia, bulimia ecc.)
- Nutrizione per Sportivi: menù personalizzati per la donna e per l’uomo che pratica fitness e sport
- Planning dietetici per patologie diagnosticate dal medico curante: dislipidemie, diabete, patologie dell’apparato digerente, ipercolesterolemia, malattie gastro-intestinali, intolleranze alimentari, ipertensione arteriosa, allergie, intolleranza al lattosio, celiachia, allergia al Nichel, piani alimentari per pazienti oncologici
- Diete per allergie e intolleranze (celiachia, nichel, lattosio ecc.)
- Piani personalizzati per Gestanti e Nutrici, in quanto in Gravidanza e durante l’allattamento non occorre mangiare il doppio ma occorre mangiare “due volte meglio”
- Alimentazione per Bambini: svezzamento, inappetenza, sovrappeso e obesità infantile, rapporto conflittuale con il cibo
- Diete per Anziani (possibilità di visite a domicilio)
- Educazione Alimentare
Dott.ssa Simona Perseo
Biologa nutrizionista presso Centro Itinera.
Stabile Instabilità: emozioni intense e adolescenti
L’adolescenza è considerata un momento emotivamente difficile per molti giovani, e l’insorgenza della maggior parte dei disturbi mentali si verifica proprio in questa fase di vita (American Psychiatric Association, 2013).
Gli adolescenti possono essere categorizzati lungo un continuum che va da adolescenti relativamente tipici e asintomatici ad adolescenti gravemente disregolati sia dal punto di vista emotivo che comportamentale.
Dove risiedono le emozioni?
“Il tuo intelletto può confonderti, ma le tue emozioni non ti mentiranno mai.” Roger Ebert
Le Emozioni rappresentano lo strumento di conoscenza più affidabile che abbiamo, l’unico elemento autentico che abbiamo a disposizione per orientarci nella nostra vita e sicuramente la loro origine ha a che fare con la sopravvivenza.
Ma da dove si originano queste emozioni? Cuore o cervello?
Bambini e vacanze estive: regoliamoci per aiutarli a regolarsi
In questi giorni di vacanze estive con la chiusura delle scuole e di conseguenza la presenza in casa dei propri pargoli H24, le scadenze lavorative da rispettare, le richieste familiari e perché no mettiamoci anche il caldo anomalo, è facile perdere le staffe per l’ennesimo capriccio o secco “No!” da parte dei nostri figli.
Proviamo a capire cosa succede e come gestire questo momento per vivere al meglio queste vacanze.